Si è conclusa ieri la due-giorni intitolata ‘Randagismo. Cause e soluzioni: il contributo dei volontari’, organizzata dall’Oipa provinciale di Ragusa con il sostegno del Centro Servizi Volontariato Etneo e il patrocinio del Comune di Ispica. Dopo il primo incontro del 28 aprile dedicato ai bambini delle V elementari di Ispica al Circolo Didattico ‘Padre Pio da Pietrelcina’ con l’educatore cinofilo Sergio Bramante per apprendere come ‘Costruire un corretto rapporto uomo-animale’, ieri si è tenuta una tavola rotonda con le autorità politiche. Presenti il Comune di Ispica con il sindaco Piero Rustico, l’assessore alle Politiche giovanili, Marco Santoro, e l’assessore alla P.I., Patrizia Lorefice, il Comune di Ragusa con l’assessore alla Tutela animali, Rocco Bitetti e la dott.sa Sara Scalone, responsabile Ufficio Servizi sanitari delegati, il Comune di Comiso con Emanuele Manenti della Polizia municipale, che si sono mostrati interessati al problema come anche i parlamentari On. Riccardo Minardo, On. Nino Minardo, On. Pippo Digiacomo e On. Innocenzo Leontini ed ancora il presidente della Provincia Regionale di Ragusa, On. Franco Antoci, l’assessore provinciale al Territorio e Ambiente, Mallia, i quali, non potendo prendere parte all’incontro per motivi istituzionali, hanno inviato una missiva. Ci fa specie che tra gli assenti ci fosse l’Ausl 7 di Ragusa settore veterinaria, che in primis dovrebbe essere interessata a fare il punto della situazione dal momento che a Modica ad esempio le sterilizzazioni sono ferme. Tra gli assenti purtroppo anche Modica e Scicli, Comuni che dopo i tragici fatti del 15 marzo dovevano essere presenti e fino al giorno prima hanno dato adesione. La tavola rotonda comunque è stata proficua, in quanto, preso atto dei cinque punti essenziali che costituiscono il Piano emergenza randagismo stilato da Ministero e Regione Sicilia che sarà sperimentato in provincia di Ragusa come progetto pilota per poi estendersi all’isola, si è fatto il punto della situazione sul territorio, degli accorgimenti già messi in atto e quelli da attuare, come l’incremento delle sterilizzazioni, ma anche la realizzazione di un canile sanitario in cui possano operare i volontari affinché il canile sia solo un luogo transitorio per il cane. Si è parlato dell’incontro del 24 aprile a Palermo con il Sottosegretario alla Salute, On. Francesca Martini, che ha dato un grande supporto alle associazioni animaliste siciliane e si sta spendendo per garantire l’applicazione della legge 281/91 e 189/04 nell’isola nonché la legge quadro regionale 15/2000. Si è parlato del progetto del canile sanitario comunale di Ispica, voluto dal sindaco Rustico, unico primo cittadino in provincia ad avere appaltato i lavori per la realizzazione dell’opera, che sarà caratterizzata da box all’avanguardia e realizzata in tempi celeri; e delle iniziative di sensibilizzazione come la kermesse regionale ‘Il guinzaglio d’oro’. L’assessore Bitetti ha presentato le iniziative del Comune di Ragusa, che si è speso in questi anni col sindaco Nello Di Pasquale per potenziare il numero di sterilizzazioni. Un Comune, quello di Ragusa, in cui sono state messe a punto strategie politiche che rendono più agevole la vita ai volontari, come la raccolta e rifugio dei cani in canile, risparmiando in tal modo agli animalisti le spese di pensione, il funzionamento del ‘sistema sterilizzazione’ con degenza in canile e, finanziato di recente dalla Regione, la realizzazione a breve di box per le degenze all’ambulatorio veterinario comunale. Con il Comune di Comiso l’Oipa ha concordato futuri incontri per mettere a punto delle campagne mirate. “I problemi da risolvere sono tanti, ma per farlo necessita che tutte le forze in gioco: volontari, politici e Ausl debbano interagire - ha commentato la delegata provinciale Oipa, Valentina Raffa -. Il disinteressamento mostrato da alcuni soggetti ci fa comprendere che molti non hanno ancora capito che il benessere animale, oltre ad essere sancito dalla legge, conduce automaticamente a quello umano. Sono anni che portiamo avanti la nostra battaglia, aggiungendo importanti tasselli conquistati con faticosi sacrifici, ed ora più che mai siamo intenzionati ad andare dritti per la nostra strada fondata sul rispetto della vita umana e animale, nel rispetto delle leggi vigenti, con la speranza che si possano realizzare importanti progetti di comune accordo con le autorità politiche e l’Ausl”. La due-giorni si è conclusa con un corso formativo gratuito sul randagismo nella sala polifunzionale di via dell’Architettura messa a disposizione dal Comune di Ispica.